Bruno e Marco in montagna
Era da un bel po' di tempo che non uscivo con Bruno e tutti e due volevamo solo guidare in scioltezza senza affaticarci troppo, comunque sia, ho proposto di fare il percorso dei cancelli e Bruno ha accettato entusiasta, non avevo valutato bene che era da più di un anno che non ci passavamo e che le forti piogge hanno cambiato la natura del percorso, dove prima era un poco brutto adesso era buono, dove era buono ora era brutto e per finire dove era brutto ora era diventato ancora più brutto !
si parte e si arriva in un punto sempre stato brutto......faccio da apripista nella bretella ex-Laureato in salita, le ultime volte mi ricordavo esserci tre canali equidistanti e longitudinali con pietrozze sparse dentro, burroncino spinoso a sinistra e a destra costone roccioso con vecchia rete metallica e pericolosi paletti inclinati , quindi ben poco posto dove passare spensierati ..... adesso i tre canaloni erano tutti ripieni di pietre di tutte le dimensioni sino a piccoli massi ..... come l'ho vista ho esclamato...NOOO !!! , non ne ho voglia ...... ho iniziato ad affrontare le pietre grosse galleggiandoci sopra , curva cieca (sempre su piccoli massi) rallento per capire dove passare ed essendo in salita la moto tende a fermarsi, ma lo spirito di conservazione (c'era il sole e già si sudava) mi ha fatto pensare , se mi fermo mi spolmono a portarla su....quindi spingi sulle pedane e gas ....sbonk...sbonk....sono su ;
Bruno è salito spedito e senza lamentarsi, poi ancora altri passaggi non simpatici sino a N.S'Elena , poi tutto sotto controllo anche se le pietre e canaloni imperavano ma almeno erano di zone conosciute :) , uscita alla fine anche fresca , spensierata e in ottima compagnia.
Ciao a tutti,
Marco
scive Bruno:
Esco! Dopo tanto lockdown, dopo tante peripezie finalmente esco con la Mandorlina. Sabato pomeriggio giornata da urlo raggiungo lo Zio al Kalebar e dopo il caffè di rito via per la salita in montagna.
Saliamo dal fiume e cancello ex macchina bruciata. Alla salita ex Laureato vedo lo Zio un po titubante, rallenta e si ferma poi riparte lento. Atteso lo stop di Marco decido di salire d'un fiato, se lo Zio si é fermato é segno di asparagi! Mi dice poi che le Rollingstones lo avevano infastidito. Dopo un anno di assenza da MP mi rendo conto delle variazioni di sassi e canaloni. Ad ogni modo mi sono davvero divertito, un'uscita all'insegna del relax e della spensieratezza appieno goduta. Grazie Zio